Scoprire Gesù vicino


Da ragazza ho frequentato e respirato per un po’ l’aria della Chiesa Cattolica Romana. Ero giovane e, come tutti i giovani, mi ponevo molte domande per cui volevo trovare delle risposte. Proprio perché non sono riuscita a essere d’accordo su molte cose mi sono allontanata da quella chiesa senza chiedere spiegazioni, anche perché, a dir il vero, non ero nemmeno sicura di credere in un Dio che, in ogni caso, mi era stato presentato come lontano e inafferrabile. Dopo molti anni, ero già sposata e avevo quattro figli quando mio marito, uomo idealista e di grande onestà intellettuale, andò in una chiesa evangelica e ritornò a casa così entusiasta da suscitare in me molte curiosità. Andai così anch’io e mi ritrovai coinvolta in un mare di sensazioni e sentimenti che mi sembrò di vivere in una dimensione diversa; decisi che dovevo a quel punto comprendere bene e approfondire per fare una scelta di vita. Comincia così a leggere la Parola di Dio per saperne di più e confrontare tutto quello che avevo visto, sentito e provato e cominciai ad avere quelle risposte che cercavo un tempo. Molti anni sono passati da quando ho realizzato che quel Gesù che mi sembrava così misterioso e inaccessibile è invece un Dio pieno di compassioni che ama stare vicino a me e aiutarmi nel mio cammino. Oggi, ancora più consapevole e sicura di prima, posso dire che la cosa più bella che mi potesse capitare è proprio questa: credere in Gesù. Non ho abbracciato una chiesa o un tipo di religione ripetitiva e noiosa, ho accettato nel cuore e creduto nell’unico Dio che mi rende libera di spaziare nel Suo campo e di esprimere me stessa con tutto quello che Lui mette dentro di me; è Lui che mi insegna ogni giorno a comprendere un po’ di più gli altri, a rispettare un po’ di più, ad amare un po’ di più, a giudicare un po’ di meno. Ho avuto molte sofferenze, delusioni e problemi che mi sembravano irrisolvibili, momenti di angoscia e dopo la morte di mio marito la solitudine, a volte, è stata invasiva, penetrante e devastante, rendendomi fragile e insicura; ma il mio Signore, rimanendomi vicino nella sofferenza, mi ha dato coraggio e nuove forze. Chiudo gli occhi e penso ancora adesso che lui mi dice: resisti. E io resisterò. Resisterò perché la strada che mi rimane da fare sarà supportata dal Suo infinito amore.

Luciana Sainato

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